Lanzarini Orietta

Entrata in servizio come Ricercatore il 1 luglio 2005 sono, dal giugno 2019, professore Associato in Storia dell’Architettura presso l’Università degli studi di Udine. Attualmente afferisco al DIUM – Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale.

Mi sono laureata in architettura allo IUAV di Venezia nel 1997 con una tesi sul codice cinquecentesco di disegni di architettura appartenuto a Giovanni Vincenzo Casale (110/110 e lode, con dignità di pubblicazione).  Ho conseguito, nella stessa facoltà, un dottorato di ricerca in storia dell’Architettura e dell’Urbanistica nel 2002 con una tesi sull’opera di Carlo Scarpa negli anni Cinquanta, valutata con dignità di pubblicazione e edita l’anno seguente (Carlo Scarpa. L’architetto e le arti. Gli anni della Biennale di Venezia 1948-1972, Marsilio, Venezia 2003). In seguito, ha redatto pubblicazioni sull’opera scarpiana e collaborato o curato mostre ad essa dedicate (Cisa, Vicenza e Castelvecchio, Verona 2000; Biennale di Architettura, Venezia 2002; Darc, Roma 2002-2003; Darc, Roma 2006; Triennale di Milano, 2006; Centro Carlo Scarpa – Archivio di Stato, Treviso 2009).

Negli ultimi anni mi sono occupata in diverse occasioni di allestimenti in Italia, confrontandomi con l’opera di Albini, BBPR, Luigi Moretti, oltre che di Scarpa. Partecipando come membro esterno alle attività dell’area di ricerca “Arte del costruire” dell’Università IUAV di Venezia, coordinata da Roberto Masiero e Marco Pogacnik, ho iniziato ad affrontare alcuni problemi relativi alla costruzione in Italia fra gli anni cinquanta e sessanta del Novecento. Questi temi di ricerca sono in parte confluiti nel progetto PRIN 2009-2011 cui partecipo come unità udinese (coordinatore della ricerca: Stefano Sorace).

Nel frattempo continuo a condurre studi sui manoscritti di disegni dall’Antico del XV e XVI secolo, con particolare attenzione ai Codice Destailleur A, B e C di San Pietroburgo e ai codici collegati all’opera di Pirro Ligorio, Andrea Palladio e Sebastiano Serlio.

 Pubblicazioni recenti

–  “Questo libro fu d’Andrea Palladio”: il Codice Destailleur B dell’Ermitage, San Pietroburgo, L’”Erma” di Bretschneider, Roma 2015 (con R. Martinis)

 –  «Il senso della storia»: note sul pensiero teorico di Ernesto Nathan Rogers, in C. Baglione (a cura di), Esperienza dell’architettura. Ernesto Nathan Rogers (1909-1969), atti del convegno internazionale di studi (Facoltà di Architettura, Politecnico di Milano, 2-4 dicembre 2009), Milano 2012, pp. 103-111

–  Il tempio del Sole di Aureliano a Roma in due disegni inediti del codice Destailleur B dell’Ermitage, San Pietroburgo, in A. Brodini, G. Curcio (a cura di), “Porre un limite all’infinito errore”. Studi di storia dell’architettura dedicati a Christof Thoenes, Roma 2012, pp. 101-111

 – «Per restare Civitatis ornamentum». Il progetto storico di Ernesto Nathan Rogers nel Museo di Arte antica del Castello Sforzesco di Milano (1947-1956), in “Arte Lombarda”, 161-162, 2011, pp. 108-115

 –«Un biglietto da visita in Piazza San Marco»: il negozio Olivetti di Carlo Scarpa a Venezia (1957-1958), in “Piranesi”, n. 29, vol. 18, Autumn, 2011, pp. 6-19 (italiano e inglese)

 – Scarpa e il disegno in “CDP Codici del Disegno di Progetto. Appunti di studio”, v.2, n.3, 2010

    http://disegnarecon.cib.unibo.it/article/view/1683

–  Teatri e luoghi per lo spettacolo, Electa, Milano 2008 (con A. Muffato)

Link

http://uniud.academia.edu/OriettaLanzarini

https://dium.uniud.it/it/dium/persone/docenti-e-ricercatori/orietta-lanzarini/

CV English

Orietta Lanzarini was born in Bassano del Grappa (Vicenza, Italy). She was awarded her PhD on History of Architectural and Urban Planning in IUAV-Venice University in 2002, discussing a thesis on the works of Carlo Scarpa in the 1950s and his relationship with visual arts that was published the next year (Carlo Scarpa. L’architetto e le arti. Gli anni della Biennale di Venezia 1948-72, Marsilio, Venice 2003). She published several essay on museums and exhibitions design in Italy devoted, in particular, to the works of Franco Albini, BBPR, Carlo Scarpa, and Luigi Moretti. Moreover, she contributed as consultant or curator to some exhibitions dedicated to these topics (exhibitions: Carlo Scarpa: mostre e musei/ case e paesaggi, Cisa “Andrea Palladio”, Vicenza and Museo di Castelvecchio, Verona 2000; Carlo Scarpa and the Venice Biennale, Biennale di Architettura, Venice 2002 and Darc, Rome 2002-2003; Carlo Scarpa. Disegni mai visti, Darc, Rome 2006 (curator); Franco Albini. Costruire le modernità, Triennale di Milano, Milan 2006; Carlo Scarpa. Lo spazio dell’abitare 1931-63 Centro Carlo Scarpa – Archivio di Stato, Treviso 2009 (curator); Carlo Cardazzo, una nuova visione dell’arte, Peggy Guggenheim Collection, Venice 2009; Luigi Moretti, MAXXI, Rome 2010).

Since 2019 she is Associate Professor in Architectural History in Udine University, Italy, where she carries out research on architectural drawings after the Antique, with particular attention to the sketchbooks produced in Italy during the XV and XVI Centuries.